Diritto di Famiglia

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Per l’acquisto di un bene immobile in regime di comunione legale non è sufficiente la partecipazione del coniuge non acquirente alla stipula dell’atto per escludere il bene dalla comunione

Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all’atto da parte dell’altro coniuge non acquirente, prevista dall’art. 179 c.c., comma 2, si pone come condizione necessaria…
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Le spese di ristrutturazione dell’immobile in comproprietà dei coniugi effettuata successivamente alla separazione vanno ripartite tra i coniugi al 50% se necessarie e/o condivise da entrambi

Il coniuge che si sobbarca le spese per la ristrutturazione dell’immobile comune, potrà richiedere il rimborso  soltanto delle spese sostenute in un periodo successivo alla separazione. Non assume, difatti, alcun rilievo il fatto che l’immobile in questione sia stato comprato…
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Il coniuge che non paga l’assegno di mantenimento e lede l’onore o l’integrità psicofisica del coniuge separato o divorziato va condannato in favore dell’ex compagno al risarcimento dei danni morali che possono consistere in un turbamento psichico transitorio e soggettivo

Il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 17144/ 2018 del 12/09/2018, si è pronunciato sulla domanda di risarcimento dei danni lamentati da una donna, che agiva anche per conto dei tre figli, per la violazione degli obblighi di mantenimento,…
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Il pernottamento del figlio minore presso l’abitazione paterna in caso di separazione dei genitori: evoluzione della giurisprudenza che consente al figlio già svezzato di pernottare presso la casa paterna

Una domanda che spesso viene posta dai padri separati è se possono trascorrere la notte con il figlio e, se sì, a partire da quale età. Non è possibile, tuttavia, dare una risposta certa a questa domanda, tutt’altro che banale,…
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