Un errore medico è definibile alla stregua di un comportamento colposo che può determinare danni, quali una grave sofferenza fisica e/o psichica, un’invalidità temporanea o permanente e purtroppo, in molti casi, anche morte del paziente.

Lo studio legale dell’avvocato Alessandro Luciano si occupa di casi di responsabilità per colpa medica sia in ambito civile che in ambito penale, in ipotesi di:

  • danno non patrimoniale da lesione dell’integrità psicofisica o danno biologico;
  • danno non patrimoniale da sofferenza;
  • danno da perdita di “chances”;
  • danno patrimoniale;
  • danno non patrimoniale da perdita di un prossimo congiunto;
  • danno da morte;
  • danno psichico;
  • danno alla sfera sessuale.
Avvocato Alessandro Luciano

La vittima di un possibile errore medico (o i familiari della vittima deceduta a causa di un sospetto errore medico), per rendersi conto se esso sia effettivamente avvenuto, debbono affidarsi da subito ad un professionista che sappia gestire ogni fase della vicenda anche prima l’instaurazione del contenzioso, civile e/o penale.

Il primo passo per comprendere se vi sia stato effettivamente un errore medico consiste nell’acquisizione della cartella clinica: essa costituisce infatti il documento essenziale redatto dalla struttura sanitaria che riporta i dati anamnestici ed obiettivi relativi alla condizione clinica e alle attività diagnostico – terapeutiche praticate sul paziente; registra inoltre il decorso clinico assistenziale nel suo contestuale manifestarsi o nell’eventuale pianificazione delle cure.

La valutazione del presunto errore medico, traducendosi nell’esame di casi complessi in cui è stato esercitato l’operato di figure con differenti specializzazioni mediche, non può prescindere dalla rigorosa preliminare analisi della vicenda da parte di un medico legale (e ciò per evitare di dare corso ad azioni proposte sulla base di considerazioni tecniche sbagliate o di convinzioni, magari conseguenti ad un lutto, che risentono inevitabilmente del clima emotivo in cui sono state frettolosamente prese, che può essere stato determinato da considerazioni superficiali od inesatte): essenziale, quindi, affidarsi da subito a chi, in base all’esperienza ed alla competenza maturata nel corso di molteplici casi trattati, sia in grado di distinguere, non solo dal punto di vista giuridico ma sotto il profilo medico-legale, casi in cui realmente possa essere ravvisata una responsabilità per colpa medica da altri in cui l’esercizio di un’azione sarebbe destinato a tradursi in un insuccesso.

Indispensabile quindi in tali casi l’immediato supporto, a fianco dell’avvocato, della figura del medico legale (e quello di eventuali ulteriori figure professionali, quali l’anatomopatologo, il tossicologo forense etc.), per procedere alla compiuta analisi del caso in ogni suo peculiare risvolto, in particolare in tutte le ipotesi in cui abbiano luogo  accertamenti tecnici non ripetibili od incidente probatorio.

Per affrontare un contenzioso relativo a detta fattispecie, sia esso un processo penale o civile, è indispensabile un’ottima preparazione tecnica ed un notevole bagaglio di esperienza: si possono verificare, infatti, numerose variabili, con conseguenti complesse implicazioni, per i differenti criteri di imputazione della responsabilità che governano le dinamiche dei due processi.

Numerose sono poi le declinazioni che possono verificarsi nel processo penale in riferimento alle differenti opzioni che possono essere esercitate dall’imputato (che si riflettono sulle aspettative e sulle conseguenti strategie della parte offesa/ parte civile costituita).

L’imputato potrà accedere infatti ad un rito alternativo o scegliere di affrontare un giudizio ordinario: fondamentale, in questi casi, salvaguardare attentamente, con gli strumenti processuali idonei, i diritti della persona offesa/ parte civile costituita.

Nell’affrontare il processo civile l’avvocato, oltre a saper padroneggiare i numerosi e sempre più complessi procedimenti deflattivi stragiudiziali, prodromici all’esercizio dell’azione civile, deve poter disporre della competenza necessaria per affrontare un ordinario procedimento di cognizione (ovvero un giudizio sommario di cognizione) per conseguire un risultato soddisfacente per la parte lesa, anche dal punto di vista della giusta liquidazione del risarcimento del danno nelle sue numerose componenti.

  • il danno non patrimoniale da lesione dell’integrità psicofisica o danno biologico;
  • il danno non patrimoniale da sofferenza;
  • il danno da perdita di “chances”;
  • il danno patrimoniale;
  • il danno non patrimoniale da perdita di un prossimo congiunto;
  • il danno da morte;
  • il danno psichico, il danno alla sfera sessuale, etc.

PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA

Assistenza Legale, Civile e Penale

Lo Studio Legale Luciano è in grado di verificare se sussistono i presupposti per ottenere il risarcimento dei danni e, in caso affermativo, assistere, con competenza e professionalità, il cliente dalla predisposizione dell’atto introduttivo del giudizio fino alla liquidazione dei danni subiti.

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