Figli maggiorenni e inerti: non sussistono i presupposti per il loro mantenimento

  1. Home
  2. Diritto di Famiglia
  3. Figli maggiorenni e inerti: non sussistono i presupposti per il loro mantenimento

È quanto ha stabilito la prima sezione civile del Tribunale di Verona con sentenza depositata il 26/09/2019 chiarendo che l’obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli perdura fino a che gli stessi non abbiano raggiunto l’indipendenza economica ovvero il genitore interessato alla declaratoria di cessazione dell’obbligo non dia prova del fatto che il mancato svolgimento di un’attività economica dipende da un atteggiamento di inerzia del figlio ovvero di rifiuto ingiustificato dello stesso.

Il provvedimento sottolinea, altresì, che il diritto del figlio maggiorenne al mantenimento si giustifica nei limiti del perseguimento di un progetto educativo e di un percorso di formazione, nel rispetto delle sue capacità, inclinazioni e aspirazioni, purché compatibili con le condizioni economiche dei genitori e con criteri proporzionalmente crescenti in rapporto all’età dei beneficiari.

La vicenda vedeva il marito ricorrere per chiedere la pronuncia della separazione giudiziale con addebito dalla moglie.

Si costituiva in giudizio la resistente chiedendo a sua volta l’addebito della separazione all’altro coniuge oltre al contributo al mantenimento della prole.

La pronuncia, soffermandosi sulla condotta perseguita dai due figli maggiorenni, evidenzia come essi non avessero concluso alcun percorso di studi, non svolgessero attività lavorativa oltre a non essersi mai impegnati attivamente per il reperimento di un’occupazione.

Atteso dalle risultanze istruttorie che i figli non avessero neanche colto concrete occasioni per inserirsi nel mercato del lavoro e conseguire l’indipendenza economica, il Giudice di prime cure rigetta la domanda della moglie – parte resistente – tesa all’ottenimento di un contributo al mantenimento dal padre in favore dei figli maggiorenni, ritenuti non sussistenti i presupposti per il riconoscimento di un contributo al mantenimento in loro favore.

Menu