Responsabilità genitoriale e affidamento super esclusivo dei figli al padre

In caso di difficoltà della madre a comprendere i propri errori in relazione all’alimentazione del conflitto genitoriale, il Giudice dispone l’affidamento super esclusivo dei figli al padre.

La Suprema Corte di Cassazione si è occupata di un caso in cui la madre ha dato prova di non avere compreso i propri errori e non ha preso consapevolezza del fatto che la sua condotta non faceva che alimentare il conflitto, non riuscendo ad instaurare un rapporto affettivo e relazionale con i figli, tanto che non è stata ritenuta in grado di svolgere una funzione educativa, tenendo in questo modo una condotta pregiudizievole.

Con l’ordinanza n. 29999/20, la Corte di Cassazione ha evidenziato che il Giudice, quando accerta che un genitore viola o trascura i doveri genitoriali o abusa dei suoi poteri con grave pregiudizio per il figlio, può anche decidere di non pronunciarsi sulla decadenza della responsabilità genitoriale, tuttavia, può adottare i provvedimenti convenienti e può disporre l’allontanamento dello stesso dalla residenza familiare ovvero l’allontanamento del genitore convivente che maltratta o abusa del figlio minore.

Nel caso di specie, è stata ritenuta corretta la decisione del Giudice di lasciare ai minori la scelta d’incontrare la madre, nel rispetto del principio di autodeterminazione.